Indice dell'articolo:
La Circolare dell’Associazione Pensionati
Cari iscritti,
sono già partite le lettere di offerta degli zainetti.
Vi sarà chi vorrà zainettare, e chi non lo vorrà.
L’Associazione non darà indicazioni su questa scelta, ma tutelerà i diritti gli iscritti in ogni caso.
Per chi vorrà mantenere la rendita, noi abbiamo ottenuto un impegno scritto della Banca a mantenere tutte le garanzie agli iscritti che passeranno al nuovo Fondo di Gruppo.
Per chi vorrà zainettare, non è stato possibile dialogare con la Banca sull’importo dello zainetto e sui criteri di calcolo.
La Banca non darà nessun conteggio analitico agli iscritti, così come non lo ha voluto dare a noi che avevamo chiesto di poter controllare qualche caso a campione.
Noi adesso aspettiamo i pagamenti, poi metteremo a disposizione degli iscritti un servizio di controllo tramite lo Studio dell’Avv. Iacoviello che ha elaborato un apposito programma di calcolo.
Noi siamo a favore dell’operazione di zainettizzazione, che però poteva essere svolta con il rispetto dello Statuto modificato dal Referendum.
Informiamo che la riscossione dello zainetto non implica la accettazione del suo calcolo, ma solo il fatto che dal mese successivo non si percepirà più la rendita mensile, e niente altro.
Per le prime istruzioni vi alleghiamo le risposte (le FAQ) del Fondo. Poi daremo ulteriori indicazioni.
Poiché siete moltissimi, prima di chiamare leggete il nostro sito, che verrà continuamente tenuto aggiornato.
Chi non è ancora iscritto all’Associazione lo faccia subito, perché in questo momento abbiamo bisogno di tutte le nostre risorse.
Un caro saluto
Il Presidente
Roberto Gattai
Le istruzioni del Fondo di Previdenza CRF
Sul sito del Fondo, le istruzioni (FAQ) si trovano pubblicate qui:
FAQ OFFERTA CAPITALIZZAZIONE (clicca qui)
successivamente il Fondo ha pubblicato una
INTEGRAZIONE DELLE FAQ (clicca qui)
ELENCO FAQ (domande più frequenti)
Per quesiti non presenti:
scrivere alla casella di posta elettronica: pensioni.crf.fondoprevidenza@carifirenze.it;
contattare i numeri telefonici 011 4063538, 011 4063544, 339 5465979, 339 6849986 e 335 5830109 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì.
Come sono state determinate le condizioni dell’offerta di capitalizzazione?
Sono state definite dall’Accordo del 9 giugno 2022 tra Intesa Sanpaolo S.p.A. e le Organizzazioni Sindacali in qualità di Fonti Istitutive del Fondo pensione per il personale della Cassa di Risparmio di Firenze (per brevità Fondo CR Firenze). L’Accordo prevede l’integrazione del Fondo CR Firenze nel Fondo Pensioni a Prestazione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo con il preventivo invio dell’offerta individuale di capitalizzazione agli iscritti, nell’ambito di un più ampio progetto di razionalizzazione delle diverse forme di previdenza complementare presenti nel Gruppo.
Che caratteristiche ha l’offerta di capitalizzazione?
Ha natura assolutamente volontaria. Chi non aderisce mantiene gli stessi diritti e garanzie previsti dallo Statuto del Fondo CR Firenze.
Quale criterio di calcolo è stato utilizzato?
Il calcolo tecnico-attuariale è effettuato secondo il principio contabile internazionale IAS19 e secondo le specifiche tecniche allegate alla lettera di offerta di capitalizzazione.
È prevista comunque un’offerta minima di 5.000 euro lordi.
Nell’offerta di capitalizzazione è stata calcolata la reversibilità?
I calcoli sottostanti le offerte tengono conto della reversibilità, ma su ipotesi demografiche standard delle composizioni familiari, quindi indipendentemente dalla reale composizione della famiglia dell’iscritto.
L’offerta di capitalizzazione quando viene presentata e con quali modalità?
L’offerta individuale è comunicata dal Fondo di Previdenza della Cassa di Risparmio di Firenze con lettera raccomandata entro il 15 settembre 2022 e gli iscritti potranno aderire entro i 60 giorni successivi dalla data di invio della lettera.
Occorre comunicare la non adesione? Cosa succede se non aderisco nei tempi previsti
Il Fondo CR Firenze non richiede la formalizzazione della non adesione.
Le posizioni di coloro che non aderiranno all’offerta di capitalizzazione entro i termini previsti (60 giorni dall’8 settembre) saranno trasferite presso una sezione dedicata del “Fondo Pensione a Prestazione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo”, mantenendo tutte le prestazioni e garanzie fideiussorie collettive e individuali in essere.
Cosa comporta l’accettazione dell’offerta di capitalizzazione
L’ accettazione dell’Offerta comporta:
– il pagamento tramite bonifico dell’importo comunicato nella lettera di offerta del Fondo Cr Firenze, al netto di eventuali conguagli fiscali e di mensilità erogate dal 01/10/2022;
– il superamento di ogni rapporto previdenziale complementare con il Fondo Cr Firenze stesso e lo scioglimento di ogni obbligo di prestazione da parte del Fondo Cr Firenze e/o di Intesa Sanpaolo e/o di ogni eventuale coobbligato, con il definitivo superamento di ogni garanzia ad esso collegata.
L’eventuale lettera di adesione dovrà essere inviata tramite modalità che ne consentano la tracciatura (si consiglia lettera raccomandata A/R).
Gli iscritti Pensionati che attualmente non ricevono una integrazione dal Fondo di Previdenza CR Firenze riceveranno un’offerta di capitalizzazione?
Si, riceveranno un’offerta economica di capitalizzazione di importo pari a € 5.000 lordi.
Qualora non aderiscano le loro posizioni saranno trasferite presso una sezione dedicata del “Fondo Pensione a Prestazione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo”, mantenendo tutte le prestazioni e garanzie fideiussorie collettive e individuali in essere, in caso di future evoluzioni (es. reversibilità).
Doppie posizioni (pensionato diretto + reversibilità)
Gli iscritti che rientrano in tale casistica riceveranno due offerte di capitalizzazione separate e distinte.
L’accettazione o meno dell’offerta è indipendente l’una dall’altra, si può optare per la capitalizzazione di entrambe le posizioni o per una sola di esse e conservare la rendita (o il diritto) per l’altra.
In caso di decesso dell’iscritto,
l’offerta di capitalizzazione viene presentata agli eredi oppure decade?
Il diritto alla capitalizzazione è intrasmissibile agli eredi e pertanto decade.
Trattandosi di un patto intercorrente tra Fondo CR Firenze e Iscritto, affinché si perfezioni, deve giungere al Fondo CR Firenze l’accettazione della proposta, secondo le comuni regole previste dagli artt. 1326 e ss. del Codice Civile (“Dell’accordo delle parti”).
Conseguenza di ciò, è che un eventuale decesso dell’Iscritto intervenuto prima della ricezione dell’accettazione da parte dello stesso impedisce il perfezionarsi dell’Accordo.
In caso di decesso dell’Iscritto dopo l’invio dell’accettazione dell’offerta al Fondo CR Firenze, la medesima verrà liquidata agli eredi.
Dichiarazione dei redditi dell’anno 2022 (CU 2023)
La capitalizzazione non fa cumulo con i redditi da lavoro dipendente o da pensione.
La tassazione applicata (l’importo indicato è al netto del carico fiscale) è a titolo definitivo, verrà indicata nella CU (Certificazione Unica) e non necessita di indicazione nel Mod. 730, quindi senza ulteriori imposte da pagare. I dettagli, anche riferiti ai periodi, convenzionalmente identificati come M1 M2 e M3, saranno indicati nel cedolino di liquidazione del capitale, in caso di accettazione.
Il Portale del Pensionato rimarrà attivo con le consuete modalità di accesso (si ricorda che dopo sei mesi consecutivi di mancato accesso la password non è più attiva); per i pensionati che hanno aderito alla capitalizzazione la CU 2023 verrà inviata anche all’indirizzo di residenza.
Se si aderisce all’offerta di capitalizzazione,
il rateo di pensione viene corrisposto fino alla percezione del capitale o viene sospeso il pagamento?
Il pagamento mensile della pensione integrativa continuerà regolarmente fino alla liquidazione dell’offerta di capitalizzazione. Il recupero delle mensilità erogate avverrà dalla mensilità di ottobre 2022 in quanto i lordi dei primi 9 mesi sono già stati decurtati dal lordo dell’offerta.
Se si aderisce all’offerta, si mantiene l’iscrizione al Fondo Sanitario?
L’adesione all’offerta non pregiudica l’iscrizione al Fondo Sanitario e non comporta variazioni dell’importo del premio dovuto.
Posso conoscere il dettaglio delle somme dell’offerta prima dell’adesione,
suddivise per i montanti di tassazione (cd. M1 – M2 – M3)?
No. Il dettaglio degli importi tassati che confluiscono nei diversi montanti saranno visualizzati al momento della liquidazione sul cedolino di pensione per i pensionati.
Pensioni sostitutive o in fase di definizione
Attualmente vi sono pensioni ancora in fase di definizione da parte dei competenti uffici. Per queste posizioni non è stato possibile formulare un’offerta di capitalizzazione; per le stesse si provvederà dopo la relativa sistemazione ad una offerta di capitalizzazione con altri termini temporali per l’eventuale adesione.
Nel caso di prestazioni sostitutive, l’offerta sarà fatta l’anno successivo al raggiungimento del requisito INPS.
Si conferma che l’offerta verrà comunque formulata all’iscritto o ai superstiti aventi diritto ai sensi di Statuto.
Chiarimenti sul metodo di calcolo dell’offerta
I conteggi sono stati effettuati e certificati da primario Studio Attuariale, calcolati con riferimento alle “Valutazioni tecnico-attuariali al 31 dicembre 2021 secondo il principio contabile internazionale IAS 19”.
Al riguardo, per il dettaglio delle ipotesi tecnico-attuariali sottostanti i conteggi, si rimanda alla Nota Metodologica disponibile sul sito.
I confronti tra iscritti non sono significativi e possono essere fuorvianti, essendo l’ipotizzata pensione integrativa (e la conseguente capitalizzazione ad oggi della rendita) legata ad una molteplicità di fattori che rendono il confronto non omogeneo. A titolo non esaustivo conta l’anno di assunzione, la dinamica salariale di ciascuno, eventuali periodi contributivi precedenti, aspettative, permessi, part-time, l’età al pensionamento, le aspettative di vita, le ipotesi di reversibilità, la composizione in dettaglio delle voci di stipendio (imponibile Fondo Cr Firenze che è LA BASE PER L’INTEGRAZIONE rispetto all’imponibile INPS), l’anzianità Fondo maturata al 31 dicembre 2021.
IL DETTAGLIO ANALITICO DEI CONTEGGI NON E’ DISPONIBILE.
I DATI FORNITI ALL’ATTUARIO SONO QUELLI INDICATI NELLA NOTA METODOLOGICA.
Chiarimenti sulla tassazione in caso di pagamento della capitalizzazione
Si ribadiscono le principali regole di calcolo applicate all’offerta di capitalizzazione:
- Determinazione dei montanti lordi M1, M2 e M3
Per il calcolo dei montanti lordi M1, M2, M3, si è tenuto conto dei periodi di anzianità contributiva maturata al 31/12/2000 (M1), dal 01/01/2001 al 31/12/2006 (M2) e dal 01/01/2007 alla data di cessazione
- Il reddito di riferimento per M1 e M2 e l’aliquota media di tassazione
Una volta definiti i tre montanti lordi, il reddito di riferimento (RR) per M1 e M2 è stato ottenuto dividendo la somma di M1 e M2 per il numero di anni di partecipazione alla Cassa, calcolati fino al 31.12.2006(a), e moltiplicando il quoziente ottenuto per 12:
Tenendo conto delle disposizioni normative attualmente vigenti, per l’aliquota media di tassazione da applicare alla base imponibile di M1 e M2, si è proceduto:
– alla determinazione dell’imposta sulla base del reddito di riferimento (RR), calcolato come sopra descritto, e sulla base delle aliquote IRPEF attualmente vigenti:
23% fino a 15.000 euro;
25% da 15.001 euro a 28.000 euro;
35% da 28.001 euro a 55.000 euro;
43% da 55.001 in poi.
– all’individuazione dell’aliquota media di tassazione del capitale imponibile
ottenuta come rapporto tra l’imposta determinata al punto precedente e il reddito
di riferimento
- Determinazione dell’offerta netta
Per M1 e M2, si è applicata l’aliquota media di tassazione, calcolata come indicato al precedente paragrafo, al corrispondente capitale imponibile lordo.
Per M3, si è applicata l’imposta sostitutiva del 15% con la riduzione dello 0,3% per ogni anno di partecipazione alla Fondo eccedente il 15-esimo, con una riduzione massima di 6 punti percentuali (aliquota minima del 9%).
In conclusione, l’offerta netta è data dalla somma dei tre capitali netti determinati come sopra descritto
- Contenuto del cedolino di liquidazione del capitale
Nel cedolino di liquidazione del capitale viene effettuato:
- il recupero delle mensilità erogate a decorrere da ottobre 2022;
- il rimborso delle imposte trattenute da ottobre 2022;
- il conguaglio fiscale tenendo conto del minor imponibile fiscale dell’anno;
- Il recupero del saldo delle addizionali regionali e comunali relative all’anno 2021, se dovute;
- Il recupero del saldo delle addizionali regionali e comunali relative all’anno 2022, se dovute;
- Il pagamento dell’importo lordo del capitale suddiviso nei 3 segmenti fiscali calcolato dall’Attuario come da indicazioni sopra riportate;
- Il recupero delle imposte sull’importo del capitale calcolate secondo le indicazioni sopra riportate.
Nei casi in cui siano presenti degli indebiti si è provveduto alla loro compensazione con il capitale offerto.
- Certificazione Unica anno 2023
Entro il 31 marzo 2023 o comunque entro il termine fissato dall’Amministrazione Finanziaria, sarà emessa la CU2023 contenente i dati dei capitali erogati suddivisi nelle componenti dei 3 segmenti e delle relative imposte trattenute.
Questi importi non dovranno essere indicati sulla dichiarazione dei redditi, essendo redditi soggetti a tassazione separata o a tassazione sostitutiva, che non saranno più soggetti a riliquidazione dell’imposta da parte dell’Agenzia dell’Entrate, cosi come indicato nella circolare AE 70/2007.