L’unione fa la forza


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L’unione fa la forza, un concetto universale così scontato da apparire ovvio.

Malgrado questa considerazione a cui, generalmente, nessuno oppone valide obiezioni, è sempre opportuno riflettere su questo principio e citarlo per ricordare che la collaborazione degli altri è indispensabile per affrontare qualsiasi sfida con una forza ben maggiore del singolo o dei pochi.

La nostra Associazione si è costituita per difendere una categoria che, avendo abbandonato il mondo del lavoro attivo, ha avuto automaticamente indebolita la sua rilevanza sociale.

Poichè chi si fa pecora il lupo se lo mangia, una legge naturale inconfutabile, è chiaro che diventa gioco facile per ogni interlocutore della nostra categoria, alzare la voce verso chi quella voce ce l’ha indebolita.

Di fronte a questo handicap molto penalizzante, l’unica strategia possibile è: l’unione fa la forza. Infatti solo il numero sempre più grande dei difensori, può sperare in una qualche chance di successo in quelle battaglie a cui siamo continuamente chiamati o quantomeno ad arginare le numerose incursioni delle controparti, addirittura anche istituzionali, che fanno nel nostro territorio.

Solo il contributo di tutti ed il potenziamento dell’Associazione Pensionati può opporsi e difenderci con maggiore efficacia.

Per fare ciò è assolutamente indispensabile che più volenterosi offrano generosamente il proprio impegno per far funzionare l’Associazione. E’ necessario un ricambio continuo dei partecipanti considerata la loro età e le loro energie calanti.

Tanti pensionati danno un senso alla loro vita con iniziative di volontariato.

Seguiamo lo stesso criterio offrendo le nostre energie, il nostro impegno e le nostre competenze per la difesa della nostra categoria e specificamente di coloro, più anziani e più indifesi che, senza il sacrificio di uno sparuto drappello di combattenti canuti ed il patrocinio del Capitano Nazionale dei Pensionati, Avv. Michele Iacoviello, sarebbero oggetto di più facili  depredazioni delle ciniche e muscolose controparti.

Concludo con una preghiera accorata: riflettete su questo argomento, considerate il problema con generosità, valutate ed apprezzate oggettivamente il sacrificio di coloro che si danno attualmente da fare e valutate infine la concreta possibilità di offrire generosamente un pò del vostro tempo per dare quella mano così preziosa ed indispensabile per la sopravvivenza della nostra Associazione Pensionati.

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